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sabato 30 giugno 2012

Novità 2014

Durante la stagione del 2014 si è già prenotata la Pacific princess della Princess cruise line.
Questa nave, come ormai sappiamo, è sempre stata presente nel porto ravennate durante le stagioni crocieristiche. 
Lo scalo di Porto Corsini che effettuerà la Pacific Princess, sarà uno dei tanti porti dove farà tappa durante il suo giro del mondo in 112 giorni.

venerdì 29 giugno 2012

Naufragi:Lusitania

Il Lusitania fu un transatlantico della Cunard Line, avversaria della White Star Line. Lo costruirono nei cantieri Jhon Brown & co. in Scozia. La sua progettazione iniziò nel 1904 e nel 1906 il suo scafo, venne varato. Allora era la nave più grande del mondo insieme alla sua sorella Mauretania.
Il transatlantico era lungo 239,87 metri e largo 26,67. Aveva una velocità complessiva di 25 nodi e, trasportava 2198 passeggeri più 850 di equipaggio.
Gli interni della nave erano molto fini e raffinati, ovviamente il transatlantico era suddiviso in classi sociali.
Il 7 Settembre 1907 il Lusitania partì per il suo viaggio inaugurale, da Southampton a New York.
In questo suo primo viaggio vinse l'ambito nastro azzurro (premio per la nave più veloce nell'attraversare l'oceano) e in tutta la sua carriera si alternerà con la sua sorella Mauretania, questo premio.
Nel 1913 il primo Lord dell'ammiragliato, Winston Chuchill mise a punto il trattamento che subiranno le navi della Cunard Line, in caso di guerra.
Dato che da lì a poco sarebbe scoppiata la Prima Guerra Mondiale, 40 unità della Cunard Line dovettero essere armate.
I tedeschi, invece, misero un posto di blocco nella Manica formato da sommergibili. Infatti il 22 Aprile dell'1915 essi, pubblicarono un avviso, il quale diceva che le navi battenti bandiera inglese, una volta entrate in acque europee, erano possibili bersagli per sommergibili dato che la Germania e l'Inghilterra erano in conflitto.
Ma, nonostante l'avviso, il Primo Maggio si imbarcarono sul Lusitania più o meno 1000 americani.
Il 7 maggio il Lusitania giunse a 30 miglia da Cape Clear, in Irlanda. Il comandante Turner decise di diminuire la velocità a 18 nodi, ma alle ore 14:10 circa, il sottomarino u-boot, U-20, lo individuò lanciandogli contro un solo siluro.  Quando l'ordigno colpì il Lusitania lo scafo si squarciò allagando i depositi di carbonili che causarono nuvole di polvere che uscirono dai fumaioli e un inclinamento del transatlantico di 15 gradi.
Dopo pochi minuti, ci fu una seconda esplosione più forte, dovuta al materiale bellico imbarcato sulla nave. Lo scafo si squarciò e il Lusitania si inclinò fino a 25 gradi appruandosi.
La situazione peggiorò, al minuto la nave imbarcava 3 tonnellate di acqua egli oblò di prua furono quasi tutti sommersi.
Calare in mare le scialuppe diventò una sfida, nel lato sinistro della nave furono quasi tutte distrutte, dovuto allo strisciamento contro lo scafo. Nel lato destro, invece, erano troppo sporgenti rispetto al ponte.
Il comandante Turner si chiuse dentro il ponte di comando e aspettò la sua sorte.
Ormai il Lusitania stava affondando sempre più, le eliche iniziarono a sollevarsi dall'acqua.
I passeggeri rimasti a bordo si dirigerono verso poppa, mentre la gente caduta in acqua si dimenava.
 I pochi superstiti sulle scialuppe, si allontanarono dalla nave per non essere inghiottiti dall'inabissamento del transatlantico.
Il Lusitania affondò definitivamente 18 minuti dopo il siluramento, solo 6 delle 48 scialuppe raggiunse Queenstown. Furono contate 1201 vittime tra cui 123 statunitensi.
L'affondamento del Lusitania segnò l'entrata in guerra contro la Germania degli Stati Uniti d'America.
Il relitto fu individuato da Robert Ballard nel 1993 a 11miglia dalla costa irlandese.
La nave giace a una profondità di 93 metri sul lato destro ed è in pessime condizioni. è evidente lo squarcio provocato dalla seconda esplosione. Infine il relitto è avvolto da numerose reti da pesca.

mercoledì 27 giugno 2012

lunedì 25 giugno 2012

Open day 7 Luglio

Il 7 Luglio ci sarà l'open day del Porto Crociere di Ravenna, di preciso non so come si svolgerà, so solo che verrà inaugurato il nuovo centro informazioni del Terminal e sarà ormeggiata la Celebrity Silhouette.
Il 7 Luglio sarò presente di persona per scattare tante tante foto per voi!

venerdì 22 giugno 2012

Novità 2013

Per il 2013 si sarebbe aggiunta anche la Azamara quest , nave che fa parte della compagnia americana Azamara cruises, è stata presente anche gli scorsi anni nel porto ravennate.
Grazie per l'attenzione e alla prossima novità!

Foto del giorno.

Serenade of the seas salpa da Porto Corsini, la foto è stata scattata appunto dal molo piccolo della cittadina, chiuso per lavori (diventerà un terzo attracco per le crociere).

Ravenna Story

L'Amerigo Vespucci ormeggiata a Ravenna nel 1983...

giovedì 21 giugno 2012

Novità 2013

Tra le navi che ho già citato nel post precedente in vista del 2013, si potrebbe aggiungere anche la Msc Melody. Come ho già detto gli accosti potrebbero cambiare da un momento all'altro, al prossimo aggiornamento!

La partenza del Veliero!

Alle 13 di oggi sono andato nel molo piccolo di Marina di Ravenna per assistere alla partenza del Sea Cloud.
Ecco per voi le foto:
La nave si prepara alla partenza...
il veliero salpa dal molo...
poi aspetta la pilotina...
il Sea Cloud punta la prua verso la prossima meta, Dubrovnik...

mercoledì 20 giugno 2012

Sea Cloud

Domani, arriverà al porto il veliero Sea Cloud ...
Il Sea Cloud fu una nave che lavorò durante la Seconda Guerra Mondiale per la guardia costiera degli Stati Uniti d'America.
Inizialmente la costruirono sotto il nome di Hussar a Kiel, in Germania. Allora era il più grande yacht privato, in seguito fu acquistato da Joseph Devis che lo rinominò Sea Cloud. Davies nel 1941 offrì lo yacht alla marina ma il presidente Roosevelt rifiutò perchè per lui era uno spreco usare una nave così bella, ma nel 1942 riesaminando l'imbarcazione, la marina lo noleggio a 1$ all'anno.
Nel 1947 fu riassemblata come era originariamente, la dipingerono di bianco e la dotarono di un'aquila esposta sulla prua. Nel 1955 fu acquistata dal dittatore Rafael Trujillo ribattezzandola Angelita.
Cinque anni dopo la morte del suo proprietario la riconvertirono in nave scuola col nome di "Patria",
Infine negli anni 70 diventò una nave da crociera rinominandola Sea Cloud.
La nave è lunga 109 metri e larga 15, può portare fino a 64 passeggeri con 60 persone di equipaggio.

martedì 12 giugno 2012

Foto del giorno.

                                                    Passaggio di un mercantile sul Candiano...

lunedì 11 giugno 2012

Navi in arrivo per il 2013

Per il prossimo anno sono già previsti 108 approdi contro i 70 di quest'anno.
Di seguito vi presenterò alcune navi previste per il prossimo anno:

Zenith:
















Seabourn Spirit:
















Aida Aura:
















Serenade of the seas:















Pacific Princess:















Seabourn Odyssey:
















Celebrity Silhouette:















Seabourn Legend:
















Silver Spirit:
















Ms Europa 2:















Ms Ryndam:
















Quest For Adventure:















Ocean Countess:












Mv Minerva:
















Vi ricordo che gli accosti potranno cambiare da un momento all'altro. Farò il più possibile per informarvi sulle variazioni che potrebbero esserci.

Naufragi: HMHS Britannic

Il Britannic era la terza nave della classe Olympic della White Star Line, Fu costruita nei cantieri Harland & Wolff di Belfast, i lavori iniziarono nel 1913, inizialmente si sarebbe dovuta chiamare Gigantic, ma dopo la perdita della sua nave gemella Titanic, la rinominarono Britannic.
La nave era lunga 275 metri e larga 29, era suddivisa in compartimenti stagni, che erano stati innalzati per impedire l'affondamento in meno di 3 ore. In più trasportava 48 scialuppe di salvataggio.
Il 26 Febbraio 1914, Lo scafo dell'HMHS Britannic scivolò lentamnete in acqua.
Dopo il varo fu rimorchiata da 5 rimorchiatori nel bacino di carenaggio di Abercon, per montare i fumaioli e allestire gli interni.

Nell'Agosto 1914 la Gran Bretagna entrò in guerra e il Britannic e L'Olympic furono messe al sicuro a Belfast, ma nel 1915 il governo britannico requisì il Britannic per convertirlo in nave ospedale.
I suoi interni furono tolti e conservati per il dopoguerra, le sale operatorie presero il posto delle sale da pranzo. Inoltre furono installate 5 grosse gru per mettere in mare le scialuppe agevolmente.
Poi il suo scafo fu ridipinto di bianco con una fascia verde che percorreva tutta la lunghezza della nave, interrotto da 3 croci rosse.
In tutto la nave poteva contenere 3309 persone.
Il compito del Britannic era di trasportare i soldati inglesi feriti, in Inghilterra.
Lavorò principalmente nelle acque del Mediterraneo, nel suo viaggio inaugurale dovette andare a Mudros, era il 23dicembre del 1915.
Il 12 novembre 1916, il Britannic lasciò Southampton per l'ultima volta, sotto il comando del capitano Charles Bartlett. Il 17 Novembre errivò a Napoli per rifornirsi di acqua e carbone.
Martedì 21 Novembre, il piroscafo imboccò il canale di kea, ma alle ore 8:12 ci fu una grossa esplosione proveniente da prua, il Britannic aveva urtato una mina sommersa. L'esplosione aprì una falla all'altezza delle stive 2 e 3. Bartlett comandò di chiudere tutte le porte stagne ma la 5 e la 6 non si chiusero correttamente.
L'inclinazione verso prua si rese più drastica quando furono sommersi gli oblò che erano stati lasciati aperti per fare circolare l'aria all'interno della nave.
Intanto il comandante cercava di raggiungere la vicina isola cosicché la nave si sarebbe incagliata nei bassi fondali. Nel frattempo furono chiamate in soccorso il cacciatorpediniere Scourge, i rimorchiatori francesi Goliath e Polifemo e l'incrociatore ausiliario Heroic.
Il comandante non aveva ancora dato ordine di abbassare le scialuppe, ma due di esse furono calate lo stesso ma furono risucchiate e fatte a pezzettini dalle grandi eliche che spuntavano fuori dall'acqua.
Dopodiché Bartlett si rese conto  che era impossibile raggiungere la costa, fermò i motori e dovette dichiarare l'abbandono nave.
Quando le scialuppe furono tutte calate in acqua, la nave iniziò ad inclinarsi progressivamente verso destra, i sopravvissuti, dalle scialuppe, sentirono grosse esplosioni all'interno della nave.
In seguito le lance di salvataggio si allontanarono dal Britannic velocemente per evitare di essere risucchiate dall'enorme scafo inclinato. Poi si ribaltò definitivamente a destra.
Infine il piroscafo scomparve nelle acque dell'Egeo lasciando centinaia di persone in acqua. Le scialuppe accorsero ai sopravvissuti che si dimenavano nel mare. Salvandoli più o meno tutti quanti.
La nave affondò in 55 minuti, alle 10 di mattina accorsero sul luogo del disastro le navi chiamate in soccorso che raccolsero tutti i sopravvissuti.
In tutto morirono 30 persone.
il relitto è ancora integro tranne la prua che si è staccata dal resto dello scafo.


giovedì 7 giugno 2012

Partenza Seabourn Quest

In questi minuti stà partendo la nave da crociera Seabourn Quest da Porto Corsini, ecco qui un'immagine in diretta dalla web Cam di Ravenna Yacht Club, posta sul molo di Marina di Ravenna.

mercoledì 6 giugno 2012

Cari lettori...

Cari lettori vi sarete chiesti perchè in questo periodo non sono molto presente nel mio blog...
Innanzitutto, ci sono gli ultimi giorni di scuola, per questo devo studiare fino alla fine per rimediare le materie il più possibile, inoltre in queste ultime settimane si sono verificate (come ben sapete) numerose e frequenti scosse di terremoto che hanno colpito l'Emilia Romagna, ultima delle quali ha avuto epicentro al largo del porto di Ravenna . Quindi mi scuso per la carenza di post che pubblicherò in questo periodo, spero di avere la vostra comprensione, Grazie ! :)

domenica 3 giugno 2012

Ravenna Story

La nave North Highness entra dentro al porto accompagnata con un rimorchiatore, nel 1969.