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giovedì 31 maggio 2012

Foto del giorno.

                                                            Entrata del porto di mattina...

lunedì 28 maggio 2012

3 NAVI AL PORTO !

Oggi nel porto di Ravenna hanno fatto tappa 3 navi, Aida aura, Zenith e Aegean Odyssey. Eccole foto:
Zenith e Aida aura ormeggiate affiancate a Porto Corsini...
Aegean Odyssey a Largo Trattaroli.

Sondaggio !!

Completato il primo sondaggio del blog, ora vi darò i risultati...

AL PRIMO POSTO: VOYAGER OF THE SEAS e MSC MAGNIFICA (entrambi 3 voti):
 Voyager of the seas...
Msc magnifica...

AL SECONDO POSTO: BRILLIANCE OF THE SEAS (2 voti):
AL TERZO POSTO: NIEUW AMSTERDAM (1 voto):
ALL'ULTIMO POSTO: SEABOURN ODYSSEY (0 voti):
GRAZIE A TUTTI PER AVER VOTATO, AL PROSSIMO SONDAGGIO!                                                   

domenica 27 maggio 2012

Aegean Odyssey

Domani, Lunedì 28 Maggio, attraccheranno a Ravenna tre navi ( una di esse sosterà a largo Trattaroli anziché c  Porto Corsini ). Queste navi da crociera sono : Aegean Odyssey, Zenith e Aida Aura. In tutto movimenteranno 5228 passeggeri.
Aegean Odyssey è proprietà della compagnia Voyages to Antiquity fondata nel 2009. La nave fu costruita nel 1973 come traghetto, in seguito fu acquistata dalla Dolphin hellas cruises e la rinominò Aegean Dolphin nel 1988. In seguito la nave passò da una compagnia all'altra fino ad arrivare al 2009 che fu comprata definitivamente dalla Voyages to Antiquity. Aegean Odyssey è lunga 140,51 metri e larga 20,4. In tutto pesa 11906 tonnellate, può contenere fino a 380 passeggeri più 180 di equipaggio.

venerdì 25 maggio 2012

Serenade of the seas & Yacht Armony G

                                          Oggi sono riuscito a fare tante belle foto vicino alla nave.
                                          Qui sotto vi mostrerò molti degli scatti ottenuti...
                                                         La nave, vista da Porto Corsini...
                                                     Serenade of the seas ormeggiata...
                                                                            La prua...
                                                Gli ormeggiatori disormeggiano la nave...
                                           Serenade of the seas si prepara alla partenza...
                                                  La nave mostra la sua possente prua...
                                                   Serenade of the seas abbandona il porto...
                                                      Yacht Armony G rimane solo al porto.

giovedì 24 maggio 2012

Yacht Armony G

Yacht Armony G è un mega yacht che attraccherà a Ravenna insieme alla Serenade of the seas domani.
Lo yacht è lungo 53 metri e largo 13,2, può contenere un massimo di 88 passeggeri.
In compenso, Yacht Armony G è molto lussuosa e confortevole.

mercoledì 23 maggio 2012

Serenade of the seas

Venerdì 25 Maggio attracca a Porto Corsini la Serenade of the seas, classe Radiance della flotta americana Royal caribbean.
Serenade of the seas è lunga 293 metri e larga 32, è stata costruita nei cantieri di Papenburg in Germania, ed è entrata in servizio nel Luglio del 2003.
Trasporta 2490 passeggeri più 891 di equipaggio, al suo interno è presente anche un ascensore con vista mare visibile anche da fuori. La nave farà in tutto 5 scali a Ravenna. Lo scorso anno ci ha fatto visita la sua nave gemmella, Brilliance of the seas.
Qui sopra il viaggio che intraprenderà nel mediterraneo.

martedì 22 maggio 2012

VOTATE... VOTATE....

Presto, ormai mancano 5 giorni e il sondaggio sulla nave più bella attraccata a Ravenna sta per scadere, cosa aspettate ?? Fate un click sull'imbarcazione che preferite !!! : )

Foto del giorno

Nave entra nel porto...

lunedì 21 maggio 2012

Just another Makeup

Just Another make up è un nuovo blog di una mia cara amica, parla soprattutto di trucchi e dà consigli su essi. Anche questo blog è molto interessante, specialmente per le ragazze appassionate di questa categoria. Se vi potrebbe interessare cliccate qui:http://justanothermakeup.blogspot.it/.
Spero sia di vostro gradimento :)

Naufragi: MS Herald of Free Enterprise

L'Herald of Free Enterprise  era un traghetto di tipo RORO, la nave era stata costruita nei cantieri "Schichau Unterweser" a Bremerhaven. Il progetto fu elaborato da Townsend Thoresen, e fu varato nel 1980. Il traghetto era lungo 131,91 metri e 23,19 di larghezza, poteva viaggiare a 22 nodi e trasportava 1400 passeggeri . In tutto stazzava 13601 tonnellate.
L'Herald era stato destinato, inizialmente, per la rotta Dover-Calais, Tra Francia e Inghilterra, attraversando la manica. Con essa erano state costruite altre 2 navi, sue gemelle: Pride of Free Enterprise e la Spirit of Free Enterprise.
Inoltre, il traghetto, era dotato di 8 ponti, e disponeva di 2 portelloni per fare entrare ed uscire le 350 automobili che imbarcava.
 Il 6 Marzo 1987, L'Herald of Free Eneterprise, si trovava nel porto belga di Zeebrugge, La nave, durante l'imbarco, dovette allagare gli impianti di zavorra, perchè la rampa del porto non arrivava al ponte superiore per imbarcare altre auto. Così facendo, la linea di galleggiamento, si ridusse drasticamente. Quando la nave fu appena fuori il porto, ebbe uno sbandamento violento verso sinistra e si inabissò per metà, toccando il fondale sabbioso.
La draga Sanderus, che stava lavorando nelle vicinanze, notò le luci di un traghetto sparire, immediatamente lanciò l'allarme. Iniziarono, così, le fasi di soccorso. Molti passeggeri furono estratti dalla nave, attraverso gli elicotteri. le scialuppe della nave erano ancora al loro posto, ciò significava che il comandante non riuscì neanche a dare l'allarme di abbandono nave. Poi, con le luci dell'alba, il fatto divenne ancora più sconvolgente, Il portellone di prua era rimasto aperto. Nel naufragio perirono 193 persone, la maggior parte di ipotermia.
In seguito fu aperta un'inchiesta per scoprire il responsabile della morte delle 193 vittime del disastro.
Si venne a scoprire che, l'addetto alla chiusura dei portelloni, Mark Stanley, si addormentò nella sua cabina, il primo ufficiale Leslie Sabel, che aveva il dovere di controllare se l'operazione era stata fatta,non lo fece, mentre Terence Ayling, l'ultimo membro dell'equipaggio ad aver abbandonato il ponte G, non li chiuse perchè non faceva parte dei suoi compiti.
Inoltre la nave aumentò la velocità cosicché l'acqua entro nel portellone irrompendo nel ponte.
In seguito nel 1988 la nave fu demolita in Taiwan, dopo essere stata recuperata.

domenica 20 maggio 2012

Celebrity Silhouette&Aida aura

Ieri, Sabato 19 Maggio, si sono presentate al terminal crociere di Porto Corsini, 2 navi, Celebrity Silhouette (prima volta a Ravenna) e l'Aida aura.
La giornata non era delle migliori, vento freddo e nuvole sparse, ma i croceristi, circa quattromila, hanno apprezzato la nostra città e le varie escursioni che facevano parte della crociera.
Qui sotto ci sono varie foto dove mostrano le diverse manovre della partenza che ha compiuto la Celebrity silhouette.
La nave ha appena staccato gli ormeggi...

La nave blocca l'entrata del porto per girarsi di prua...

La nave inizia a puntare la prua verso l'imboccatura delle 2 dighe foranee

La nave aziona i motori e punta per la prossima destinazione.

sabato 19 maggio 2012

Junior Foto Ravenna

Junior Foto Ravenna è un nuovo blog ideato dal mio amico Luca Perugini, Come sito è molto interessante, parla principalmente degli avvenimenti più importanti ed interessanti di Ravenna, se vi interessa ( vi assicuro che, come blog, è veramente imperdibile), cliccate qui:http://juniorfotoravenna.blogspot.it/.

venerdì 18 maggio 2012

Celebrity Silhouette

Questo sabato attraccherà per la prima volta a Ravenna, la Celebrity Silhouette, della compagnia americana Celebrity cruises.
Questa nave sarà la più grande del suo genere ad attraccare al porto quest'anno. è  lunga 315 metri  e larga 36.8. è stata costruita nei cantieri tedeschi Meyer Werft ed è entrata in servizio nel 2011. Ha una capacità di 2886 passeggeri e più di 1500 passeggeri di equipaggio. La Celebrity Silhouette sarà presente a Ravenna per tutta l'estate 2012 e 2013.

giovedì 17 maggio 2012

Seabourn Odyssey

Il 18 Maggio arriverà la Seabourn Odyssey della Seabourn cruise line (gemella della Seabourn Quest), questa nave ha già fatto visita a Ravenna negli anni precedenti.
La nave è stata costruita nei cantieri di Mariotti e fu completata nel maggio del 2009, è lunga 198 metri e larga 26, ospita 450 passeggeri più 335 di equipaggio.
La Seabourn Odyssey sarà operativa per tutta l'estate nell'Adriatico e nel Mediterraneo orientale, facendo molte tappe a Ravenna.

domenica 13 maggio 2012

giovedì 10 maggio 2012

Naufragi: Andrea doria

Un transatlantico di lusso, l'Andrea doria, orgoglio della Marina mercantile italiana, colata a picco nel 25 Luglio del 1956, speronata dallo Stockholm. Questo tragico naufragio, purtroppo, segnerà il declino di un'epoca dove navi grandi quanto città, solcavano le acque dell'Atlantico mostrando tutta la loro maestosità.
L'Andrea doria venne costruita nei primi anni cinquanta, subito dopo la guerra, nei cantieri Ansaldo di genova. Lo scafo venne varato il 16 Giugno 1951. La nave era lunga 213.5 metri e larga 27.5, pescava 9.5 metri e la sua velocità massima era di 26.5 nodi, al suo interno trovavano posto 1241 passeggeri più 580 di equipaggio.
Disponeva di due turbine a vapore separate, alimentando le grandi eliche che possedeva.
Era la nave più lussuosa del mondo, l'unica dotata di tre piscine per ogni classe (prima, cabine e turistica).
In tutto pesava 29083 tonnellate. Inoltre la nave era dotata di un doppio scafo e 11 compartimenti stagni. Nella sala di comando era presente anche un radar, molto utile per evitare collisioni con altre navi.
Il 25 Luglio 1956, l'Andrea doria viaggiava in uno spesso strato di nebbia, nei pressi della nave faro di Nantucket, capitanata dal comandante Piero Calamai. Alle 23.10 il comandante dell'Andrea doria scorse una nave che si stava avvicinando pericolosamente al suo transatlantico, sul lato di dritta. Quella nave era la nave svedese Stockholm, anch esso una nave passeggeri, d'improvviso la sua prua rinforzata penetrò nella fiancata dell'Andrea doria, aprendo quest'ultima come un apriscatole. Nell'impatto morirono molti passeggeri che dormivano, inoltre si formò una falla talmente grande da inondare la maggior parte dei compartimenti stagni, causando subito un inclinamento di 15 gradi.
Subito dopo la nave si inclinò ancora fino a superare i 20 gradi, mettendo fuori uso tutte le scialuppe del lato non allagato. I primi aiuti giunsero dallo Stockholm, che mandò alcune sue scialuppe a portare in salvo i naufraghi. Inoltre alla chiamata di soccorso risposero: l'ile de France, l'Edward H. Allen, la Cape Ann, la Pvt  William Thomas e il Robert E. Hopkins.
Piero Calami lasciò per ultimo la nave, insieme ai suoi ufficiali, poi, all'alba, la nave si inclinò fino a raggiungere il punto di non ritorno. Alle 10.09 la nave scomparse negli abissi, mostrando per l'ultima l'elica di sinistra. Nel naufragio morirono 5 persone sullo Stockholm e 46 sull'Andrea Doria per un totale di 51 persone.
Lo Stockholm riuscì a rimanere a galla, in seguito fu riparato nei cantieri di New york e riprese servizio.
Adesso, il relitto dell'Andre Doria giace a soli 75 metri di profondità, ed è esposta forti correnti pericolose per i cacciatori di tesori che gli vanno a fare visita, inoltre la carcassa della nave è ricoperta di reti da pesca.
Ora lo Stockholm è ancora in servizio come nave da crociera sotto il nome di Athena.

mercoledì 9 maggio 2012

Msc Magnifica

Il 21 Maggio attraccherà a Ravenna la Msc Magnifica della compagnia Msc crociere ( questa nave a già fatto visita al porto romagnolo gli anni precedenti).
Msc Magnifica misura 293.8 metri di lunghezza e 32.2 di larghezza, è stata costruita in francia a Saint Nazaire nel 2009, ha una capacità massima di 3605 passeggeri, mentre nell'equipaggio sono in 1027.

martedì 8 maggio 2012

"Introduzione hai Naufragi"

Ho deciso che, oltre mettere post dedicati solo al Porto Romagnolo, allargherò gli orizzonti con una serie di nuovi post inerenti ai naufragi che hanno coinvolto navi di tutti i tipi, da quelle da crociera, ai transatlantici, dalle navi da guerra ai mercantili...
Naufragi: Titanic
Inauguriamo questa serie di post proprio con il naufragio più famoso della storia dell'uomo, quello del Titanic.
L'Rms (Royal Mail Steamer) Titanic fu costruito in Irlanda, nei cantieri Harland&Wolff di Belfast, per conto della White Star Line. Ufficialmente i lavori iniziarono il 31 Marzo 1909 e ci misero 3 anni per completarla.
I personaggi più famosi per la sua progettazione e costruzione furono: William James Pirrie (direttore della Harland&Wolff), Thomas Andrews (nipote di Pirrie e progettista della nave) e Joseph Bruce Ismay (proprietario della White star line).
Il Titanic fu concepito con altre 2 navi sue gemelle, la Olympic e il Britannic, per battere la compagnia rivale, Cunard line, che operava nel nord Atlantico con 2 navi il Lusitania e il Mauretania.
Quindi, il Titanic, per battere ogni record, era lungo 269 metri largo 28, possedeva 4 fumaioli (tra cui uno finto), era alto 53,3 metri e pescaggio 18, le sue lastre erano tenute insieme da 3milioni di rivetti, poteva arrivare alla velocità massima di 23 nodi e conteneva 3547 persone. La sua stazza era di 46328 tonnellate.
Il Titanic era dotato di una propulsione a vapore che alimentava le 2 eliche laterali,mentre quella centrale era a turbina. Inoltre disponeva di 29 caldaie (5 metri di diametro) ed era suddiviso in 16 compartimenti stagni, in più disponeva di una stazione marconista per lanciare gli S.O.S in caso di soccorso, praticamente era ritenuta inaffondabile. Aveva 17 lance più 4 canotti ma non erano sufficienti per contenere tutti i passeggeri purtroppo.
Il Titanic partì da Southampton capitanato dal comandante Smith per il suo viaggio inaugurale il 10 Aprile 1912, si imbarcarono 2223 passeggeri tra cui i signori più illustri del momento come il miliardario Astor. La nave era suddiviso in 3 classi Prima, seconda e terza classe. Appena dopo la partenza ebbe quasi una collisione con il piroscafo New York perchè la nave fu risucchiata dalle eliche del Titanic. La sera stessa fece scalo a Cherbourg e il mattino dopo a Queenstown, l'attuale Cobe, qui fece salire a bordo la maggior parte di emigranti irlandesi.
I passeggeri di prima classe rimasero stupiti dalla sontuosità della nave, attrazione principale era il grande scalone di prua ma inoltre il Titanic era dotato di una piscina, un campo da squash, i bagni turchi, la palestra, la biblioteca, poi c'era il Cafè Parisien, il ristorante A la Carté e  la sala fumatori.
Durante il viaggio il radiotelegrafo fu preso d'assalto dai passeggeri che inviavano di continuo cartoline e saluti ai loro amici o parenti tralasciando così messaggi più importanti come i numerosi allerta Icerberg.
La sera del 14 Aprile il Titanic ricevette il suo ultimo allerta Icerberg dal Californian che si dovette fermare in mezzo ad un banco di blocchi di ghiaccio galleggianti. Intanto il Titanic procedeva a tutta velocità verso il suo destino finale.
Alle 23.40 la vedetta Fleet avvistò il fatidico icerberg(quella sera era stranamente tranquilla, una notte senza luna e mare piatto, in più le vedette non possedevano il binocolo perchè chiuso a delle chiavi andate perse  in un armadietto), suonò la campana e telefono in plancia. Il primo ufficiale Murdoch ordinò di fare indietro tutta e poi di virare bruscamente a sinistra, ma il timone del Titanic era sproporzionato rispetto le misure della nave. Il Titanic sfregiò contro l'icerberg con la fiancata destra della prua causando il cedimento di vari rivetti cosicché l'acqua entro impetuosa nei primi 5 compartimenti stagni ( la nave poteva sopportare l'allagamento di 4 compartimenti ma non di 5). Il Capitano Smith, comunque, ordinò di chiudere tutti le porte stagne e ordinò di mandare un carpentiere nelle stive per valutare i danni. Infine il progettista Thomas Andrews dichiarò che la nave sarà affondata in meno di un'ora, in realtà affondò in 2 ore e mezza.
In seguito furono preparate le scialuppe per l'abbandono nave, la maggior parte dei passeggeri (soprattutto quelli di prima classe) non se ne era neanche accorto dell'impatto e ironizzarono fra di loro sul discorso dell'impatto con la massa di ghiaccio. Furono mandati vari S.O.S alle navi più vicine tra cui la sua sorella gemella Olympic. L'imbarcazione più vicina però era il Carpathia della Cunard ma ci avrebbe messo 4 ore ad arrivare. Intanto la prua si allagava sempre più e venivano sparati in aria vari razzi segnalatori nella speranza che qualche nave li vedesse. In seguito il capitano ordinò di far salire prima le donne e bambini sulle scialuppe, ma nei primi minuti alcune donne si rifiutarono di salirci perchè credevano che la nave non affondasse.
La situazione incominciò a diventare drastica quando l'acqua entrò sopra il ponte di prua. I passeggeri di prima e seconda classe ebbero la meglio perchè trovarono subito posto sulle scialuppe (ma comunque persero la vita tantissimi uomini ricchi tra cui Astor), in terza classe la situazione era precipitata, i passeggeri si ritrovarono a dover combattere contro l'acqua che saliva dai ponti sottostanti molto velocemente e da delle inferiate messe apposta dall'equipaggio per non far confondere i poveri con i ricchi. Per fortuna alcuni passeggeri riuscirono a sfondarle e riuscirono a raggiungere il ponte scialuppe che però non era rimasta nessuna tranne i canotti, quest'ultimi dovevano essere tirati giù dal ponte sovrastante il ponte scialuppe, fu molto complicato ma infine riuscirono in tempo a liberarla. Il capitano Smith si dice che si chiuse dentro la plancia di comando dove trovò la morte. Quando l'acqua superò il ponte di comando il primo fumaiolo cedette schiacciando tante persone che nuotavano nell'acqua gelata e quasi, travolgendo una scialuppa.
Le persone che rimasero a bordo (la maggior parte passeggeri di terza classe) cercarono di lottare contro la pendenza della nave e l'acqua che invadeva tutti i ponti, cercando di raggiungere la poppa della nave. Ma successe una cosa inaspettata, quando l'oceano arrivo al penultimo fumaiolo, la nave si spense nel buio più totale, e la struttura dello scafo iniziò a cedere ( la parte di prua non riusciva a sostenere per aria la poppa molto a lungo), la nave si spezzò in 2 tronconi, la poppa ripiombò in acqua mentre la prua si immerse. Ma la nave non era del tutto staccata, infatti il doppio fondo dello scafo era ancora intatto, così la sezione della nave sommersa trascinò giù anche la poppa.
Quando la poppa assunse un angolo di 90 gradi la prua si staccò definitivamente lasciando il resto dello scafo in superficie con una posizione perfettamente eretta .
Gli ultimi istanti dell'affondamento del Titanic dovettero essere veramente tragici, le persone cadevano ad un'altezza impressionante impattandosi con l'acqua gelida, poi dopo 1-2 minuti che la nave era rimasta ritta sul' oceano iniziò ad inabissarsi lentamente. Alle 2.20 di notte la nave era scomparsa dal pelo dell'acqua.
Le persone che sono riuscite a combattere contro il risucchio della nave si sono ritrovate in un oceano congelato dove dopo una ventina di minuti ti uccideva assiderato.
La signorina Molly Brown insistette tanto per tornare indietro a raccogliere altri superstiti ma non ci fu niente da fare, i marinai temevano che in preda al panico, le persone potevano capovolgere la scialuppa facendoli cadere in acqua. Così i superstiti dovettero sentire per tutta la notte le urla strazianti della gente in acqua.
Infine solo una scialuppa tornò indietro e riuscì a salvare 6 persone dalla morsa gelida dell'acqua.
All'alba le scialuppe avvistarono la nave Carpathia, finalmente la loro odissea era finita, le prime notizie giunte sulla terraferma dicevano che il Titanic era in assetto e che lo stavano rimorchiando nel porto più vicino per ripararlo. Ma il 16 Aprile, quando alle 21.00 il Carpathia arrivò a New york carico di superstiti sotto una fitta pioggia , tutto il mondo seppe la verità, il Titanic, la nave più grande del mondo, era affondata portando con se 1517 anime. I sopravvissuti furono 706 su 2223.
IL TITANIC OGGI :
Oggi il Titanic giace a quasi 4.000 metri di profondità, il suo relitto è stato scoperto nel 1985 da Robert Ballard. Il relitto è diviso in 2 parti, la e la poppa.
La prua presenta vari danni ma non quanto quelli della poppa, l'albero è caduto sopra il ponte di comando distruggendolo interamente, i ponti sovrastanti sono collassati per l'impatto avuto nel momento del suo affondamento. Lo squarcio provocato dall' icerberg non è visibile essendosi insabbiato.
La poppa quando è affondata, è implosa, perciò è ridotta in pessimo stato. I ponti non esistono più, anche in essa l'albero è collassato a lato dello scafo. Praticamente questa parte del Titanic è irriconoscibile.
Gli esperti ci dicono che tra pochi anni, del Titanic non resterà più niente, ma la sola cosa che resterà sarà il ricordo dei deceduti in quella tragica e maledetta notte tra il 14 e il 15 Aprile 1912. Inoltre rimane solo una cosa da dire, il Titanic è stato, è, e sarà la nave più bella mai costruita nella storia dell'uomo.